

Il taccuino Medioevale in carta di Amalfi è un oggetto veramente pregiato.
La copertina è realizzata interamente a mano, con pelle conciata a vegetale da una delle migliori concerie della Toscana.
La cucitura esterna, in bella vista, è realizzata secondo l' antica tecnica delle rilegature d'epoca.
Pagamenti sicuri con Carta di credito, Paypal e Bonifico bancario.
Spedizioni gratis in 24/48h ( in Italia ) a partire da 70€ ( per importi inferiori il costo è 5,90 per altre destinazioni il costo sarà calcolato )
Soddisfatti o rimborsati con reso in 15gg
I colori del pellame possono subire leggere variazioni cromatiche dovute alla natura artigianale del processo di concia. Tutti i pellami sono certificati dal “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale”. Ogni prodotto è fornito con relativo certificato di garanzia.
I fogli sono realizzati in carta di Amalfi, con tradizionali procedimenti e segreti che hanno reso questa carta famosa nel mondo.
Ideale per i disegni a matita e per i colori ad acquerello, è il regalo giusto per ogni artista.
Disponibile in diversi colori e formati.
Grammatura carta da 200 a 300 gm2
96 pagine circa
Carta "acid free"
Cucitura senza colla
Carta di Amalfi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La carta di Amalfi, detta anche Charta Bambagina, è un particolare e pregiato tipo di carta prodotto fin dal Medioevo nella città campana.
Procedimento di produzione
La carta di Amalfi deve il suo secondo nome, Charta Bambagina, al particolare procedimento di produzione, che, prescindendo dall'utilizzazione della cellulosa ricavata dal legno, parte da raccolte di cenci e stracci di lino, cotone e canapa di colore bianco.
Tali stoffe venivano in passato ridotte in poltiglia per mezzo di magli chiodati mossi da mulini a propulsione idraulica (ancora oggi visibili nella zona), oggi invece attraverso macchinari più sofisticati che ne permettono una maggiore raffinatezza.
La fibra, disciolta nell'acqua veniva e viene poi, a mano, trasformata in fogli per mezzo di telai formati da fili di ottone e bronzo, recanti per lo più in filigrana, gli stemmi delle antiche famiglie nobiliari della città.